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perle di coltura

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Pubblicato il da V. Panciroli

Il Lustro nelle Perle di Coltura, primo fattore di Qualità

 

Il lustro nelle perle di coltura è la migliore espressione della bellezza di una perla. Per Lustro si intende il riflesso della luce sulla superficie di una perla. Il Lustro è il "bagliore interiore" o "luce interiore" di una perla. È la lucentezza all'interno di una perla ed è prodotta dal riflesso e dalla rifrazione della luce attraverso gli innumerevoli strati di madreperla di una perla.

Il Lustro misura la brillantezza della superficie della perla (o finitura a specchio). L'intensità del riflesso della luce decide quanto è alto il Lustro. Le perle hanno una lucentezza elevata quando i riflessi sono luminosi e nitidi. Quando i riflessi di luce sono deboli e sfocati, le perle sono opache. La madreperla di elevato spessore si traduce in lustro elevato.

 

Il Lustro di una perla è un fattore importante nel determinare il prezzo di una perla. Le perle coltivate ad alta brillantezza sono preziose e hanno un prezzo elevato sul mercato. Le perle coltivate dal colore opaco o lattiginoso hanno poca lucentezza e sono di scarsa qualità.

Fattori di qualità delle perle di coltura
Fattori di qualità delle perle di coltura

Le perle coltivate Akoya del Giappone hanno una lucentezza speciale che non si trova tra le altre perle. La lucentezza speciale è causata dal cambiamento di temperatura dell'acqua dell'oceano, dove vengono coltivate le perle Akoya. I cambiamenti di temperatura nell'acqua dell'oceano formano cristalli di aragonite che circondano la perla. Questi cristalli danno origine al colore e alla lucentezza delle perle Akoya. Le perle Akoya, le perle di Tahiti e le perle Australiane, note come Perle dei Mari del Sud, con una notevole quantità di cristalli sono le più lucenti tra tutte le perle.

Collana di perle Akoya HANADAMA
Collana di perle Akoya HANADAMA

La Qualità di una perla di coltura è determinata da una combinazioni di diversi fattori: lustro, forma, colore, spessore madreperla, superficie, e tra questi il Lustro è quello più importante, una perla perfettamente brillante prende il grado massimo di qualità nonostante delle lievi particolarità di superficie, perché la brillantezza della perla ne fà un gioiello naturale ineguagliabile!

Collana di perle di Tahiti
Collana di perle di Tahiti

 

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Comparazione dei tipi di perle

Pubblicato il da V. Panciroli - Netperla.com

Paragoniamo i diversi tipi di perle coltivate

Una collana di perle, un paio di orecchini, un pendente, gioielli eterni, ma come scegliere quale tipo di perle coltivate è più adatto per il tuo acquisto?
Spesso c'è confusione, proviamo a fare un riepilogo esplicativo che può essere utile per la scelta delle perle
 

Le Perle di Tahiti


 

Tipo di perle Origine Dimensioni Colori Forma Altro
Perle Akoya
 
Giappone e in minoranza Cina per piccoli diametri Da 2-3 mm fino a 9-9,5 mm, rarrissime sono le perle da 9,5-10 mm Bianche, Blu Argento,  dorate sono tutti colori naturali. Le perle bianche hanno oriente rosato, avorio o argento, sfumature nei riflessi delle perle che sono di colore primario bianche. Le perle Akoya Nere-Blu notte sono trattate in laboratorio con processi termici non radioattivi per ottenere perle nere, non scolorano nel tempo e sono altrettanto brillanti. Perfettamente rotonde, Barocche Le perle AKoya della più alta qualità sono le perle Akoya HANADAMA certificate esclusivamente a Tokyo dal Pearl Science Laboratory of  Japan
Perle di Tahiti Polinesia Francese Da 8-9 mm fino a 15-16 mm. Oltre 16 mm sono molto rare e di prezzo molto elevato Perle nere di colore naturale, prodotte dall'ostrica cosiddetta "a labbra nere", il colore è su base di grigio con riflessi che vanno da Peacock (pavone), verde bosco, melanzana, verde bronzo, grigio ramato, smeraldo e sono molto rare le perle blu. Perfettamente rotonde (AA+/AAA) sono le più rare, oppure quasi rotonde (AA) o Barocche. Forme a goccia di bella qualità o anche barocche cerchiate, forme simmetriche. Le autorità Polinesiane autorizzano la vendita e l'esportazione delle sole perle che hanno uno spessore madreperla di almeno 0.8 mm e di 8-9 mm di diametro minimo.
Perle d'Acqua Dolce Cina Le perle tradizionali non hanno nucleo e hanno diametri da 2-3 mm fino a 11-12 mm, le perle di ultima generazione con tecniche di coltura innovative  (Edison, Ripple, Fireball, Soufflé) raggiungono grandi diametri fino a 14-15 mm Bella varietà di colori naturali: bianche, rosa pesca, lavanda, di diverse tonalità più o meno pronunciate. Per certe perle si hanno riflessi metallici formidabili. Le perle nere sono trattate in laboratorio, non sono tinte e sono durevoli. Non avendo nucleo solido all'interno, le forme non sono mai perfettamente rotonde, le perle rotonde sono le più rare. SI trovano perle ovali, a goccia, di forme barocche. Per le perle di ultima generazione si hanno forme barocche non regolari, con la superficie meno liscia (perle soufflé) con riflessi multicolori Queste perle non hanno nucleo, poiché i molluschi ricevono innesti di tessuto molle di una cozza donatrice, che tende a dissolversi, e quindi queste perle sono fatte interamente di solida madreperla, sono le più durevoli.
Perle Australiane Australia, per lo più a nord ovest nella regione di Broome Grandi diametri perché prodotte da una grande ostrica "Pinctada Maxima" a labbra argentate. Vanno da 8-9 mm fino a 15-16 mm, e in rari casi si hanno perle ancora più grandi fino a 20 mm! In media siamo tra i 9-10 e i 13-14 mm Perle bianche argentate, o perle color Champagne o Dorate. La caratteristica è la superficie satinata di queste perle. Perle perfettamente rotonde nelle qualità AAA, sono le più rare e le più lussuose perle coltivate al mondo.
Esistono anche in forme barocche, simmetriche, cerchiate o a forma di goccia lisce di bella qualità
Le perle coltivate Australiane hanno gli strati di madreperla più spessi tra tutti i tipi di perle coltivate in acqua salata, con uno spessore medio di circa 2,0-4,0 mm attorno al nucleo della perla. Questi strati di madreperla estremamente spessi sono responsabili della lucentezza "satinata" tipica della perla Australiana o Filippina che conferisce un bagliore sottilein contrapposizione col  lustro estremamente brillante delle perle Akoya.
 
Perle Filippine Filippine, Indonesia Grandi diametri perché prodotte da una grande ostrica "Pinctada Maxima" a labbra dorate che viene allevata nelle Filippine e in Indonesia, cugine delle perle Australiane Bianche. Vanno da 8-9 mm fino a 15-16 mm, e in rari casi si hanno perle ancora più grandi fino a 20 mm! In media siamo tra i 9-10 e i 13-14 mm Perle dorate ben pronunciate oppure più chiare color Champagne, rari riflessi rosa o grigio argento. Superficie satinata. Come le perle Australiane bianche sono tra le più lussuose al mondo, le più rare hanno forme perfettamente rotonde, altrimenti si hanno forme barocche, simmetrice, cerchiate o a forma di goccia Come per le perle Australiane bianche, poiché prodotte dalla stessa specie di mollusco, hanno le stesse caratteristiche di spessore della madreperla. Superficie satinata tipica delle perle dei Mari del Sud (Australiane e Filippine)

 

Le Perle d'Acqua Dolce

Netperla.com è il vostro specialista di perle di coltura, col il catalogo più ampio che possiate trovare online di gioielli composti di vere perle di coltura provenienti dalle coltivazioni

 

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Le perle in medicina

Pubblicato il da V. Panciroli - Netperla

Per secoli, le perle sono state considerate un antico simbolo di purezza e perfezione e sono state considerate come potenti talismani e amuleti, usati per proteggere chi le indossa da maledizioni e da avvelenamenti e per preservare la salute. 

Dall'antichità in Cina e India, arrivando all'Europa e all'Arabia del Medievo, le perle sono state spesso utilizzate per scopi medicinali, che vanno da usi come afrodisiaci alle cure per le malattie mentali. Una leggenda diceva che una perla posta nell'ombelico potesse curare i disturbi dello stomaco!

La perla fu successivamente importata nel mondo occidentale, e oltre all'uso più tradizionale veniva anche utilizzata per preparare sciroppi come stimolanti e stabilizzatore della funzione cardiaca e come antidoto ai veleni. Il carbonato di calcio, il principale componente chimico delle perle, rappresenta le sue principali proprietà medicinali. 

Si dice che un'altra storia interessante provenga dal creatore delle Perle Coltivate: Kokichi Mikimoto. Mikimoto godeva di ottima salute e visse fino all'età di 96 anni! Si racconta che qualcuno gli abbia chiesto il suo segreto di longevità e salute e che abbia risposto: "Ogni notte bevo un bicchiere pieno d'acqua, in cui una perla è rimasta immersa per tutto il giorno una perla". Un brindisi per la tua salute!

 

 

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Le perle, l'uomo e l'ambiente

Pubblicato il da V.Panciroli - Netperla

La perla di Coltura è una gemma ecologica

A differenza della maggior parte delle pietre e dei metalli preziosi, le perle coltivate non richiedono perforazione, estrazione o uso di prodotti tossici come il cianuro o il mercurio.

La coltivazione delle perle non contribuisce alla deforestazione o allo sfruttamento delle popolazioni locali.

Un ambiente sano

Le ostriche produttrici di perle necessitano un ambiente perfettamente sano per svilupparsi. Le ostriche sono sensibili all'inquinamento, è dunque necessario per i perlicoltori, o coltivatori di perle, di tenere sempre sotto controllo il loro ambiente per garantire la buona salute delle ostriche perlifere, i perlicoltori ne sono i loro veri e propri guardiani.

Perle di Tahiti - allevamento in Polinesia

Una ricchezza locale

La perlicoltura permette alle popolazioni di vivere sulle loro terre d'origine, limitando l'esodo rurale. Lo sviluppo della perlicoltura nell'arcipelago di Tuamotu in Polinesia, dove vegono coltivate le perle di Tahiti,  ha così permesso alla popolazion Tuamotuensi di ritornare e di assediarsi sulle loro isole. La perlicoltura è attualmente la principale risorsa di ricchezza e attività di questo arcipelago isolato della Polinesia Francese. La perlicoltura impiega e forma della mano d'opera locale, permettendo quindi di sviluppare un savoir-faire e delle competenze ricercate in tema di coltivazione di perle.

Un acquisto eco-responsabile

L'acquisto di un gioiello di perle di coltura è dunque un acquisto eco-responsabile. Acquistando un gioiello di perle si contribuisce ad un ambiente più sano e ad un'economia equa.

Collane di perle di Tahiti

 

Per i vostri acquisti di gioielli di vere perle di coltura consultate i nostri cataloghi di collane, orecchini di perle, braccialetti e anelli. Collane su misura, tanti tipi di perle coltivate, oltre 2000 articoli disponibili con le perle di provenienza diretta dalle coltivazioni

 

 

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Nacre o Madreperla

Pubblicato il da Netperla

sezione di una perla nucleata
sezione di una perla nucleata

Definizione di Madreperla
La Nacre,meglio nota come madreperla, è una sostanza cristallina che crea l'effetto visuale iridescente proprio delle perle naturali. La nacre è una sostanza organica secreta dai molluschi in seguito all'innesto in questi di un irritante o un nucleo impiantato. La nacre è un materliale resistente leggero e trasparente, che permette alla luce di passare attraverso la superficie , creando un sottile bagliore sulla superficie della perla.

La composizione della madreperla
La nacre, o madreperla, è composta principalmente di carbonato di calcio cristallizzato (CaCo3) e di conchiolina. La conchiolina è una sostanza di colore scuro che viene secreta dal mollusco durante le fasi iniziali della formazione dela perla. La conchiolina è una proteina organica che agisce come una forma di colla adesiva e generalmente è il primo strato che viene depositato dal sacco perlifero, la conchiolina sovrasta il granello del nucleo solido utilizzato come irritante, e funziona come base collante a cui segue la secrezione di nacre con cui si lega dando vita alla produzione di una perla. La materia marrognola non si limita allo strato iniziale, e si può osservare attraverso i successivi strati di nacre nelle perle di coltura se vengono tagliate e sezionate, come si osserva nella fotografia.

La madeperla è composta di cristalli di Aragonite
Il carbonato di calcio cristallizzato contiene milioni di piastrine di aragonite, biopolimeri elastici quali lustrina e chitina, e anche proteine della seta. Le piastrine di Aragonite sono così minuscole che possono essere viste solamente al microscopio con almeno un fattore di ingrandimento 2000; hano forme esagonali o poligonali, la dimensione media di una piastrina va dai 0.35-0.5 micron per 3.0-6.0 micron. Si puo' trovare ovunque al mondo l' aragonite nella forma cristallizzata, tuttavia è considerata piuttosto una gemma fragile, ma quando combinata con i biopolimeri organici e con le proteine che il mollusco secerne naturalmente, questa sostanza diviene particolarmente forte e robusta da rivaleggiare in durabilità col silicone.

Un mollusco secerne madreperla per formare una Perla
Il mollusco continua a secernere strati concentrici di madreperla attorno al nucleo a intervalli irregolari stop e start. Fogli dello spessore di alcuni micron di materiale cristallino sono depositati in successione e non si sovrappongono perfettamente insieme, dando luogo ad un susseguirsi di creste e vortici, e spirali, simili a una mappa topografica di regioni montuose e valli. Questo modello rappresenta l'impronta digitale propria della perla, ogni strato è unico nella composizione della nacre e non ha uguali.


La Madreperla è la Bellezza di una Perla

La forma esatta e la dimensione delle piastrine di aragonite sono in definitiva quello che influenza i due più importanti attributi di qualità di una perla: il lustro e l'oriente. La sottigliezza delle piastrine e la trasparenza è paragonabile alla lunghezza d'onda della luce bianca, che rende possibile la trasmissione e rifrazione dei raggi di luce attraverso gli strati cristallini. Venendo a contatto con la superficie della perla, una significante percentuale di luce bianca è in grado di penetrare lo strato più alto e attraversare i successivi strati di nacre. Ogni piastrina che viene attraversata dalla luce si comporta come un piccolo prisma, rompendo il fascio di luce e rifrangendo un nuovo arcobaleno sottile di colori visibile sulla superficie della perla.

Perle di coltura

Perle Akoya

Perle di Acqua dolce

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Previsioni per il 2014 sulle perle di Acqua Dolce e sulle perle di Tahiti

Pubblicato il da Netperla

Perle di Acqua Dolce

 

Quasi ogni anno le notizie che arrivano dalla Cina indicano che le quotazioni delle perle di Acqua Dolce sono al rialzo.

Notiamo che tipicamente questi segnali si diffondono in concomitanza con le principali mostre di gioielleria e gemmologia di Hong Kong, ma questa volta crediamo veramente che i prezzi tenderanno ad aumentare, per la vendita all'ingrosso.

Secondo Michael Tse della Heng Mei Pearl Company, aspettandosi buoni rendimenti, gli investitori hanno comprato in blocco su materie prime nel 2013, portando di coseguenza ad un rialzo importante dei prezzi. Alcune stime indicano un aumento dei costi pari al 40%. Ad aggravare il problema, la volatilità dei prezzi, iniziata nel 2008 dopo l'inizio della crisi globale, ha portato ad un calo della produzione. Dato che in media i cicli di produzione delle perle di acqua dolce impiegano 4-6 anni, la Cina si aspetta di raccogliere approssimativamente solo 1200 tonnellate nel 2014. Secondo Zhao Xinguang, il direttore generale di Zhejiang Professional Association of Pearls, questo corrisponde a meno della metà della produzione del 2010/2011.

Nel corso degli anni abbiamo imparato a prendere la maggior parte delle informazioni pubblicate sull'industria di perle di acqua dolce con beneficio di inventario, quindi non saremmo sorpresi di vedere che alcune affermazioni sono state esagerate di proposito. Mentre percentuali e volumi potrebbero non riflettere esattamente la realtà, i prezzi delle materie prime stanno effettivamente salendo. Vi è un motivo di speranza che i prezzi possano contenersi senza aumentare così tanto. La qualità complessiva delle perle di acqua dolce coltivate in Cina continua a migliorare. Cosi, mentre la produzione è in calo, il valore del prodotto sta salendo.


http://www.netperla.com/images/J_Freshwater_Pearl_Farmer.jpg

Un perlicoltore di perle di Acqua dolce in Cina tende il suo raccolto

 

Perle di Tahiti

 

Seconde solo alle perle di Acqua Dolce, le perle di Tahiti costituiscono una grande percentuale delle nostre vendite all'ingrosso e al dettaglio. Siamo sempre alla ricerca di lotti adeguati che possiamo elaborare in fili di perle da abbinare con orecchini. Un problema che noi e gli altri commercianti di perle ci siamo trovati ad affrontare nel corso degli ultimi anni, è stato la scarsità di perle di Tahiti di piccolo diametro, soprattutto della misura 8-9 mm. Secondo Loic Wiart, proprietario di Poe Black Pearl a Papeete, in Polinesia Francese, i perlicoltori si sono adoperati a questo problema di domanda e offerta e dovremmo poter avere più disponibilità di perle di piccole dimensioni nel 2014.


http://www.netperla.com/images/J-Tahitian_Pearl_Farm.jpg

Un allevamento di perle di Tahiti presso Takaroa (Polinesia Francese)

 

 

 

La produzione di Perle di Tahiti è calata costantemente dal 2009 e continua a diminuire. Le ragioni sono due: ci sono meno produttori oggi rispetto al periodo pre-recessione e i restanti produttori stanno avendo difficoltà a trovare conchiglie di qualità da innestare. Così, mentre l'offerta può essere in grado di recuperare per soddisfare la domanda nei diametri più piccoli, nel complesso ci aspettiamo che i prezzi delle perle di Tahiti aumentino


http://www.netperla.com/images/J-Tahitian_pearl_strands.jpg

Collane di perle di Tahiti

 

 

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Come si valuta la dimensione delle perle

Pubblicato il da Netperla

Come si valuta la dimensione delle perle, il diametro delle perle.

Spesso ci vengono chiesti dei consigli dai nostri clienti che provano a determinare la dimensione di una perla, per fare la giusta scelta quando vogliono acquistare un gioiello di perle. Netperla offre sempre una grande varietà di diametri delle perle, per tutte le esigenze, ed in effetti alle volte risulta complesso fare la scelta “giusta”.

La domanda tipica è “Vale la pena di prendere un diametro più grande di mezzo millimetro o di un millimetro?"  oppure "Questa differenza è effettivamente importante visivamente?”


L'immagine che postiamo qui sotto è di una perla Akoya di 6 mm di diametro, situata accanto a una perla dei mari del sud (o perla Australiana) del grande diametro di 12 mm.

 

http://www.netperla.com/images/differenza-diametro.png

 

La dimensione in millimetri del diametro della perla Australiana è esattamente il doppio di quella Akoya, ma salta subito all'occhio che la vera differenza di dimensione delle perle è molto più importante.

 

Ecco nella foto sopra la differenza tra due perle di 6 e 12 mm di diametro.

 

In regola generale, si puo' considerare che un aumento di 2 mm del diametro tra due perle ne raddoppia approssimativamente la grandezza. A priori questo modo di pensare può dare adito a confusione, come può una perla di 8 mm avere una dimensione totale doppia di quella di una perla di 6 mm?

Poiché le perle sono degli oggetti tridimensionali, il volume è quello che che determina veramente e inequivocabilmente la dimensone di una perla.

Calcolando il volume di una perla perfettamente rotonda, (V = ⁴⁄₃πr³) con un aumento di un solo millimetro, si dimostra che un piccolo aumento della dimensione della perla per un millimetro di diametro, comporta un grande impatto sulla vera dimensione di una perla.

 

Diametro

Volume

Osservazioni

6 mm

113 mm³

 

7 mm

180 mm³

(59% più grande di una perla dal diametro di 6 mm)

8 mm

268 mm³

(49% più grande di una perla dal diametro di 7 mm)

9 mm

382 mm³

(43% più grande di una perla dal diametro di 8 mm e 2 volte più grande di una perla dal diametro di 6 mm)

10 mm

523 mm³

(37% più grande di una perla dal diametro di 9 mm, 95% più grande di una perla dal diametro di 8 mm)

11mm

697 mm³

(33% più grande di una perla dal diametro di 10 mm)

12 mm

904 mm³

(30% più grande di una perla dal diametro di 11 mm e 73% di più di una perla dal diametro di 10 mm, più di 3 volte più grande di una perla da 8 mm di diametro!)



Questa è la migliore spiegazione possibile che possiamo dare, e la più facile da comprendere.

In sintesi la differenza di dimensione tra due perle i cui diametri differiscono per un solo millimetro, è molto importante, e lo è ancora di più per le perle di piccolo diametro. Cioè alla fine c'è molta più differenza tra due perle di 6 mm e 7 mm di diametro, che non tra due perle di 13 e 14 mm di diametro.



Consultate i nostri cataloghi di Perle Sfuse su Netperla





 



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Perla di Coltura CBSB "Fireball" e il ritorno della cozza perlifera Biwa

Pubblicato il da Netperla

Continua innovazione nella coltura cinese delle perle di acqua dolce

 

Perla di Coltura CBSB "Fireball" e il ritorno della cozza perlifera Biwa

 

In Aprile con la nostra equipe ci siamo recati, insieme all'esperto GIA Doug Fiske, nelle regioni Weitang e Zhuji, nel cuore della zona industriale cinese delle perle di acqua dolce. Per circa una settimana, abbiamo intervistato coltivatori, commercianti, e perfino il presidente di una delle più grandi compagnie produttrici di perle di acqua dolce. Le informazioni che abbiamo raccolto danno un quadro chiaro di dove l'industria è oggi e una spiegazione dettagliata delle perle di acqua dolce denominate “coin-bead/spherical bead” (CBSB, letteralmente perlina-moneta/perlina-sferica) , alcune delle quali sono denominate perle fireballs.

 

Produzione attuale


Diverse fonti hanno riportato nel 2006 una produzione totale di perle di acqua dolce Cinesi di 1500 tonnellate, delle quali 800 adatte per essere utilizzate in gioielleria. La grande maggioranza delle 1500 tonnellate sono perle tessuto-nucleate. Sebbene la nucleazione a perlina sferica sia una realtà in Cina, il volume di perle nucleate è molto piccolo.

Nel corso degli ultimi anni, si è notato un chiaro aumento della qualità della produzione cinese di perle di acqua dolce. Dimensione, forma e perfino i colori sono migliorati notevolmente. Ciò è dovuto in parte alla relativamente nuova pratica di minori nucleazioni, in ogni valva del mollusco. In passato, venivano innestati fino a 25 parti di tessuto nel mantello di ogni valva. Oggi, vengono impiantate solo da 12 a 16 parti di tessuto, producendo un totale da 24 ad un massimo di 32 perle per mollusco.  Il metodo a meno innesti ha un effetto diretto sulla qualità e dimensione delle perle.

 

La cozza triangolo

È noto che i coltivatori di perle cinesi utilizzano la cozza triangolo (Hyriopsis cumingi) per coltivare le perle di acqua dolce. Questo mollusco ha rimpiazzato la cozza Cresta di Gallo (Cristaria plicata) quasi un decennio fa. La cozza Cresta di Gallo era responsabile per le perle di acqua dolce a chicco di riso che resero nota la Cina per la prima volta nell'industria perliera. Il passaggio alla cozza triangolo è significativo poiché portò alla produzione di perle di alta qualità che vediamo oggi.

 

Introduzione alla Cozza perlifera Biwa

Oggi, c'è un altro mollusco nella nuova coltura di perle di acqua dolce Cinese. La trasformazione sta portando a produrre perle di coltura di acqua dolce di qualità addirittura superiore con colori più saturi e dimensioni più grandi.

Durante un'intervista a Zhuji, il presidente di Grace Pearl ha menzionato una cozza che non conoscevamo come originaria della Cina. La traduzione letteraria era “cozza farfalla di stagno”. Sebbene la coltura delle perle di acqua dolce Cinesi che si serve di questa cozza è iniziata solamente pochi anni fa, è già responsabile di circa il 30% della produzione cinese. Non siamo stati in grado di determinare il nome scientifico di questa cozza, cosi ci siamo rivolti ad articoli su riviste specifiche cinesi e giornali scientifici. Quallo che abbiamo scoperto ci ha spaventato: la “cozza farfalla di stagno” è la Hyriopsis schlegeli. In giapponese, si chiama ikecho. Il suo nome comune è cozza perlifera Biwa. Di fatto, i cinesi hanno coltivato e prodotto perle Biwa per diversi anni.

La prima testimonianza che ha documentato che la cozza perlifera Biwa è stata importata in Cina dal Giappone è apparsa in un giornale scientifico nel 1997. La Hongmen City Reservoir Development Company  iniziò ad allevare cozze perlifere Biwa in allevamenti e a sperimentare la loro potenziale produzione di perle. Scoprirono che la cozza aveva maggiore vitalità e produceva in generale perle migliori.  I vantaggi per l'industria di perle cinese furono ovvi. Ma i ricercatori non si fermarono al semplice uso delle cozze Biwa. Questi operarono degli incroci tra la cozza Biwa e la cozza triangolo, creando con ciò un ibrido, perfino migliore delle specie pure, rispetto alla coltura di perle. Non esiste un nome scientifico o nome comune per l'ibrido. Tradotto in parole povere, i cinesi chiamano questo ibrido “leisure mussel”.

 

Introduzione alla perle di coltura dette “Fireball”


La cozza perlifera Biwa ed il suo ibrido con la cozza triangolo, hanno indubbiamente cambiato il corso della coltura di perle di acqua dolce cinesi. All'incirca nello stesso tempo, una nuova perla è entrata in scena e ha guadagnato popolarità. E' una perla di acqua dolce nucleata con una perlina,  che in commercio è denominata “fireball”, o palla di fuoco.  Viene così chiamata perché la perla spesso ha una coda, che fa pensare ad una cometa. Un termine alternativo è CBSB, che sta per “coin-bead/spherical bead”, cioè perlina-moneta/perlina-sferica. Il termine descrive accuratamente il processo che talvolta produce perle fireball.

La produzione di CBSB ha suscitato grande interesse, in particolare intorno alla formazione della coda. Abbondano storie di mitica nucleazione di perle e impianto di organi. Ma qual è la vera storia?

La produzione di CBSB comporta una serie di passaggi, tutti egualmente importanti. Le perle di acqua dolce, nucleate con perline sferiche, non sono prodotte, come molti sostengono, per mezzo di innesto in un pezzo di tessuto del mantello di un nucleo a perlina sferica. Questo è il metodo comune della coltura di perle nucleate con perline nella gonade dei molluschi di acqua salata. I molluschi di acqua dolce non hanno l'anatomia della gonade né lo spazio necessario tra le valve per essere nucleati con una perlina sferica nel mantello quando il mollusco è giovane.

 

ELLIPSE-PL.jpg

 

Il processo a tre passi per perle CBSB


La tradizionale nucleazione del tessuto è eseguita su cozze o molluschi che hanno da sei mesi a un anno di vita. Per il primo passo delle CBSB, il signor He Jainhua, un coltivatore di perle specializzato in perle di acqua dolce perline-nucleate, usa cozze triangolo di tre anni, iniziando con un'incisione, una perlina-moneta, e un pezzo di 1mm² di tessuto del mantello. Il mantello della cozza ospite avvolge completamente il nucleo a moneta piatta. Il primo passo della produzione di perle nucleate con perline porta la creazione di una perla moneta di un anno.

Dopo il primo anno, ci sono due strade che il coltivatore può prendere. Può estrarre la perla moneta e rimettere in acqua il mollusco, per creare una perla Keshi nell'esistente sacco della perla creatosi con la prima nucleazione, oppure può lasciare il mollusco in acqua per lasciargli secernere nacre sulla perla moneta e farla più grande. In entrambi i casi, questo secondo passo dura un anno addizionale.

Il terzo passo è la produzione di perle di acqua dolce che hanno un nucleo a perlina sferica. Quando il mollusco ha 5 anni di vita, l'allevatore estrae la perla Keshi, o la perla moneta, a seconda della strada scelta al passo 2. Quindi inserisce un nucleo a perlina sferica nell'esistente sacco della perla. A eccezione che sia nel mantello invece che nella gonade, la tecnica è simile a quella di far crescere un secondo innesto nella coltura di perle di Tahiti o Australiane. In entrambe le tecniche di coltura si usa lo stesso sacco della perla esistente.

Il sacco della perla, che forma un rigonfiamento nel mantello, è una perfetta tasca produttrice di madreperla. Il periodo di crescita della perla a questo punto va da uno a due anni. Poiché vengono impiantati nuclei di 12.5 mm, le risultanti perle nucleate con perline, hanno una dimensione importante.

 

La motivazione per le Code


Per quale motivo le perle CBSB hanno spesso delle code? Sebbene le ragioni non siano del tutto chiare - perfino ai coltivatori in Cina - abbiamo osservato due forti fattori. Il primo fattore è l'innesto di una perlina sferica in un sacco della perla già esistente attraverso un'incisione fatta per raccogliere la perla moneta o Keshi. Il sacco accetta il nucleo ma può lasciare un vuoto adiacente all'incisione. Se il sacco avvolge bene la perlina e l'incisione guarisce, non ci saranno code.

Il secondo fattore riguarda l'elasticità del sacco della perla. Facciamo un'analogia tra il sacco della perla e un sacchetto di plastica e tra il nucleo sferico e una palla. Se si preme la palla nel sacchetto, almeno una sezione del sacchetto scorrerà contro superficie della palla. Se la capacità del sacchetto è maggiore della dimensione della palla, l'area del sacchetto di plastica che non avvolge la palla rimane molle. Il sacchetto di plastica – per analogia il sacco della perla – produrrà madreperla per coprire il nucleo sferico e riempire il vuoto. Il risultato è una perla di coltura nucleata con una perlina sferica, con una coda di qualche forma. Alcune perle CBSB hanno lunghe code a spillo che caratterizzano le perle fireballs.

 

Nuclei probabimente ottenuti dalla Vongola Gigante


I coltivatori di perle CBSB usano nuclei sferici del diametro da 9 a 12.5 mm. Abbiamo chiesto informazioni sull'origine di questi nuclei. La risposta che ci è stata data è che come nuclei vengono usati frammenti di conchiglie di molluschi di acqua dolce. Non vengono chiaralmente utilizzate vecchie perle di acqua dolce. Questo è stato tentato, ma non ha dato risultati interessanti né economicamente né fisicamente.

Ancora, era difficile credere che i nuclei provenivano da conchiglie di acqua dolce. Sette millimetri è il massimo per perline sferiche ottenute da conchiglie di molluschi di acqua dolce cinesi. Gli unici molluschi di acqua dolce che possono dare nuclei tra 9 e 12.5 mm in diametro sono i foglia d'acero (Quadrula quadrula) ed i washboard (Megalonaias nervosa), che si possono trovare entrambi solo in laghi e fiumi degli Stati Uniti. I nuclei fatti con conghilie di molluschi americani sono troppo costosi per i coltivatori di perle di acqua dolce cinesi. Perfino nuclei altamente striati, quelli utilizzati per le produzioni di perle di Tahiti e perle Australiane avrebbero costi proibitivi per la produzione di perle di acqua dolce. I nuclei che abbiamo visto erano molto grandi e ben bianchi. Due nuclei sono stati testati nel laboratori GIA e sono stati provati essere di origine di acqua salata. L'unica conchiglia di acqua salata capace di fornire nuclei di quella dimensione è la Tridacna gigas—la Vongola Gigante.

La Vongola Gigante, o Tridacna gigas,  è il mollusco bivalve più grande del mondo. Può pesare fino a 300 kg. Nonostante la sua dimensione e colore siano ideali per la produzione di nuclei, la vongola gigante è una specie minacciata di estinzione e protetta. Importare la Vongola Gigante o suoi derivati è illegale negli Stati Uniti e negli altri altri paesi firmatari del CITES, un trattato internazionale inteso per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione.  La Cina non è uno dei paesi signatari.

 

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Conclusioni


Così come hanno inventato la coltura delle Blister Pearl circa 700 anni fa, i perlicoltori cinesi stanno di nuovo dimostrando che sono e continueranno ad essere una forza nell'industria perliera. La produzione di perle CBSB e l'importazione e idridizzazione del mollusco perlifero Biwa, non sono che due esempi della continua innovazione nell'industria perliera cinese. Staremo a vedere cosa ci porteranno in futuro.

 

Perle di Tahiti

Gioielli di perle

Perle di coltura

Perle coltivate

 

 

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Perle di coltura

Pubblicato il da Netperla


Perle d'Acqua Dolce o
Perle di Coltura ?

Ho acquistato delle perle d'acqua dolce o delle perle di coltura ?

 

Una domanda ricorrente che si pone chi acquista le perle è sapere se le perle di acqua dolce sono o non sono delle perle di coltura.  Questa domanda non può avere una risposta definitiva, poiché le perle d'acqua dolce sono di fatto delle perle di coltura.

Le perle d'acqua dolce sono delle perle di coltura, ma non sono perle Akoya che sono invece di acqua salata.

 

La ragione per la quale numerosi acquirenti fanno la distinzione tra le perle di coltura e quelle di acqua dolce, è che «le perle di coltura» è un termine ancora usato per fare riferimento alle perle Akoya.

Malgrado le Akoya siano anch'esse delle perle di coltura, il processo di nucleazione delle perle di acqua salata come le Akoya è molto diverso dal processo di nucleazione delle perle di acqua dolce.

 

Conoscere l'origine delle vostre perle di coltura per conoscerne il loro valore:

 

È importante capire, quando acquistate delle perle, che un venditore di perle di acqua dolce può descriverle come delle perle di coltura.

È importante identificare l'origine delle perle di coltura per prendere una decisione per l'acquisto, poiché una collana di perle di acqua dolce non sarai mai altrettanto preziosa come una collana con le stesse caratteristiche di perle Akoya di qualità, nonostante le perle di acqua dolce siano rivali per la bellezza, queste sono per il momento meno stimate.

 

Tutte le perle coltivate oggi sono delle perle di coltura, ma non necessariamente di acqua dolce, poiché possono essere perle prodotte da molluschi di acqua salata (Akoya), perle di Tahiti (perle nere), perle d'Australia  (perle bianche o naturalmente dorate)

 

Tutte le perle che sono coltivate e commercializzate oggi, (salvo quelle del Golfo Persico), sono considerate come perle di coltura.

Vengono qualificate come « perle dic oltura » le perle che non potrebbero esistere senza l'intervento dell'uomo.

Una perla d'acqua dolce è una perla di coltura, poiché il mollusco subisce un trapianto eseguito manualmente di un tessuto del mantello del mollusco, e dunque coltivato per mano dell'uomo.

 

Tutte le perle di coltura di acqua salata (Akoya) vengono nucleate nella gonade con un pezzetto di tessuto del mantello, ed una piccola perla, frammento di nacre, chiamata « nucleo » dunque allo stesso modo coltivata per mano dell'uomo.

 

Per questo motivo le perle Akoya sono anch'esse delle perle di coltura, ma coltivate in acqua salata.

Netperla vi propone di visitare il suo negozio online di perle di coltura:

 

http://www.netperla.com

 

Vi troverete delle perle Akoya, delle perle di acqua dolce, delle perle di Tahiti e le fantastiche e lussuose perle Australiane. Le nostre perle sono montate in gioielli, collane, braccialetti, orecchini, pendenti e anelli.


 Netperla, vendita online di gioielli di
perle di coltura:

Ufficio vendite: Tel. (+39) 06 99369791

Email:  informazioni@netperla.com

 Sede Legale:

Netperla - Interpearls
50 avenue du Montjoli
 BP 10044
 06113 Le Cannet Cedex - Francia

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