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Fattori di Qualità - PERLE DI TAHITI

Pubblicato il da Netperla

Le esotiche Perle Nere prodotte dalla Pinctada Margaritifera, ostrica a labbra nere che vive nelle acqua dell'arcipelago della Polinesia Francese, sono più comunemente note come Perle di Tahiti.
 
I colori delle perle di Tahiti
 
Queste perle vengono definite “nere” per differenziarle dalle classiche perle bianche, ma nella realtà le perle di Tahiti non sono mai realmente di colore nero, ma hanno invece una varietà di colori dei riflessi che va dal grigio argento, al grigio ramato, al verde bronzo, verde smeraldo, antracite e più raramente melanzana, turchese, blu, rosa, e il più ricercato Peacock o piume di pavone, proprio per la particolarità di avere riflessi multicolori iridescenti come le piume del pavone. Le perle di Tahiti possono dare l'impressione di cambiare colore a seconda delle luci circostanti o dai vestiti che indossate quando le portate.
Le perle di Tahiti sono un'innovazione abbastanza recente nel mondo della perla di coltura, rese popolari solamente a metà del 1900 grazie agli sforzi di Robert Wan, di Tahiti, e dei suoi collaboratori newyorkesi.
Come si diceva, diversamente dai più comuni tipi di perle, le perle di Tahiti hanno un colore primario scuro. Queste perle sono divenute tra le più ricercate e costose al mondo.
A causa della varietà dei loro colori, accoppiare queste perle, ad esempio per montaggi su orecchini, richiede un lavoro molto rigoroso per riuscire a trovare due perle che siano il più possibile simili (identiche non lo sono mai per diametri, colori, lustro, qualità della superficie). Immaginatevi che per creare una sola collana di perle di Tahiti monocromatica di lunghezza standard di 45 cm sono necessarie migliaia di perle, per trovarne abbastanza delle stesse tonalità di colori da poter creare un insieme omogeneo!
 

 

colori delle perle di Tahiti

colori delle perle di Tahiti

Dimensioni delle Perle di Tahiti
 
Le perle di Tahiti sono tra le più grandi perle del mondo, il loro diametro varia da 8 mm a 18 mm. A oggi il record di diametro registrato per una perla di Tahiti è di 21 mm.
Queste perle sono oggi principalmente coltivate nei mari del Sud, in Polinesia Francese, dove si ha il più grande raccolto mondiale di queste magnifiche perle. La bellezza delle perle di Tahiti non si limita alla loro dimensione, ma alla incredibile varietà dei colori iridescenti della madreperla. Le perle di Tahiti sono le sole che possano vantare tutto lo spettro dei colori. Le ostriche a labbra nere hanno un mantello di colori arcobaleno che esibisce tutti i colori naturali. Questi colori brillano magicamente sulla superficie delle perle di Tahiti.
Dimensioni delle perle di Tahiti

Dimensioni delle perle di Tahiti

Le forme delle Perle di Tahiti
 
Che forma hanno le perle di Tahiti? Le perle di Tahiti sono coltivate con tecniche di coltura che utilizzano un nucleo solido, un granello composto di madreperla, frammenti di conchiglie lavorati sferici e liscissimi. Nonostante il nucleo sia perfettamente sferico, solo il 5% delle perle di Tahiti di un raccolto sono rotonde, e sono le più pregiate. Questa percentuale diminuisce ancora se si tiene conto che molte delle perle rotonde hanno una superficie con talmente tante imperfezioni da non poterle utilizzare in gioielleria. Altre perle sono quasi rotonde, ma si trovano anche perle dalla forma a goccia, o perle barocche, perle a bottone e perle cerchiate (ossia dove la madreperla è depositata formando dei cerchi concentrici sulla superficie della perla che in questi casi è di forma allungata, ovale o a goccia). Niente di strano quindi che le perle di Tahiti perfettamente rotonde e di alta qualità siano le più rare e le più costose.
Forme delle perle di Tahiti

Forme delle perle di Tahiti

Luoghi di produzione delle Perle di Tahiti e loro denominazione
 
Le perle nere di Tahiti prodotte dalle ostriche a labbra nere non sono prodotte necessariamente a Tahiti. Tahiti è il punto centrale del commercio delle perle di Tahiti. Le perle nere vengono prodotte negli allevamenti situati negli atolli della Polinesia Francese, delle Isole Cook, delle isole della Micronesia, e perfino in alcune coltivazioni in Giappone, Thailandia e nelle Filippine, ma solo le perle nere della Polinesia Francese possono denominarsi Perle di Tahiti. Per le Perle di Tahiti esiste una legislazione molto rigida in Polinesia, infatti il governo della Polinesia Francese, in particolare il Ministero della Perlicoltura di Tahiti, ha stabilito che le perle di Tahiti, per denominarsi tali, non solo devono essere prodotte in Polinesia, ma devono avere un minimo di spessore madreperla di 0,8 mm. Tutte le perle che hanno uno spessore madreperla inferiore a questo sono interdette alla vendita, non possono quindi essere esportate e vengono distrutte.
Le perle di Tahiti hanno un tempo di produzione di 2 anni all'interno di un'ostrica. In questo tempo le perle arrivano ad avere uno spessore madreperla più che accettabile, nettamente superiore al consentito, infatti per le perle di Tahiti in generale lo spessore è di circa 2 mm tutto intorno al nucleo solido della perla, che quindi raddoppia nella rotondità di una perla, essendo sferica con il nucleo al centro.
 
Fattori di Qualità - PERLE DI TAHITI
Qualità della superficie delle perle di Tahiti
 
Tutte le perle di coltura prodotte al mondo hanno sempre e comunque delle imperfezioni, in quanto queste sono prodotte da un mollusco vivente in ambiente naturale. La stessa secrezione della madreperla avviene per strati depositati uno sull'altro, e la superficie di una perla riflette la struttura stessa della madreperla e del modo in cui viene a nascere una perla. Se acquistate le perle di coltura, anche della più alta qualità AAA, ci sarà sempre, su una qualche minima frazione della superficie, un segno, a volte visibile con una lente, che dimostra l'autenticità della perla. Generalmente una perla viene forata proprio nel punto dove è situtato il difetto più evidente. Nessuna perla è mai perfetta, proprio perché naturale. Nessuna perla è mai identica ad un'altra nemmeno nei colori, soprattutto questo vale per le perle di Tahiti che sono perle nere di colore naturale al 100%.
Quando acquistate le perle di Tahiti sappiate che avrete a che fare con un prodotto naturale, che non sarà perfetto. Più è alta la qualità di una perla, meno importanti saranno le imperfezioni, ma la qualità della superficie di una perla non dipente solo dai marchi più o meno leggeri che possono presentarsi sulla superficie. Un altro fattore importantissimo che determina il grado di qualità di una perla di coltura, e in special modo di una perla di Tahiti, oggetto del nostro articolo, il lustro. Una perla con una lieve imperfezione tuttavia visibile ma con un listro eccellente è una perla di grado AAA. Per lustro eccellente si intende una perla con lustro brillante, dai riflessi a specchio, davvero una meraviglia! Altro fattore che viene preso in considerazione per la classificazione nella scala di gradi di qualità di una perla è la forma. Anche una perla non perfettamente rotonda, ovalizzante o a goccia, senza evidenti imperfezioni e con lustro eccellente viene classificata col massimo grado di qualità AAA.
Conclusione sulla Qualità delle perle
I fattori che determinano il grado di qualità di una perla di coltura, o di un gioiello composto di più perle di coltura (e questo vale anche per le Perle di Tahiti) sono: la dimensione, la forma, il colore, il lustro, la qualità della superficie, lo spessore della madreperla, e per gioielli composti da due o più perle anche l'accoppiamento delle perle, cioè l'omogeneità dell'insieme.
Per questo motivo quando vi capiterà di voler giudicare una perla, o un gioiello, tenete in considerazione tutti questi fattori, senza limitarvi ad osservare un leggero difetto che potrete trovare su una singola perla (è legittimo trovare un difetto sulla superficie di una perla di coltura, in quanto prodotto naturale da un mollusco vivente).
 
Gradi di Qualità delle perle
 
 
 
Sistema di Classificazione Tahitiano: A-D
Sistema AAA adottato da Netperla.com
Descrizione
A
AAA
Perle della più alta qualità, con lustro eccellente o molto alto, le imperfezioni sono presenti e visibili al massimo sul 10% della superficie totale della perla.
B
AA+
Alto o medio lustro, la superficie della perla presenta imperfezioni visibili su al massimo il 20% della superficie totale della perla.
C
AA
Medio lustro, la superficie della perla presenta diverse imperfezioni visibili su non oltre il 60% della superficie totale della perla.
D
A
A questo grado il lustro è irrilevante. Le imperfezioni possono essere numerose ma non profonde su oltre il 60% della superficie, oppure leggere ma su non oltre il 60% della superficie. Perfino le perle con lustro eccellente sono classificate a questo grado se presentano molteplici difetti sulla superficie.
 

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Perle di Tahiti

Perle di Tahiti

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La diversità delle tinte Lavanda nelle perle di acqua dolce.

Pubblicato il da Netperla

Perle di acqua dolce Lavanda

Le perle di Acqua dolce Lavanda, sono di colore 100% naturale. Per questo motivo le tinte Lavanda sono più o meno pronunciate, come potete osservare nella fotografia. Quando acquistate un gioiello in perle di coltura di acqua dolce Lavanda (lo stesso discorso vale per le perle di acqua dolce di color Pesca), pensate a completare per esempio la collana o il pendente con un paio di orecchini, perché se riceviamo un ordine con 2 o più gioielli avremo la cura di selezionare le perle dell'intera parure delle stesse tonalità lavanda per avere un insieme perfettamente omogeneo. Acquistando un gioiello in un secondo tempo non sarà possibile selezionare esattamente la stessa tonalità, a meno di non farci pervenire le perle del gioiello già in vostro possesso. Oppure potete direttamente ordinare una delle nostre parure di perle di acqua dolce Lavanda ( o pesca) ed essere certi di avere un insieme di perle omogenee.

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Nacre o Madreperla

Pubblicato il da Netperla

sezione di una perla nucleata
sezione di una perla nucleata

Definizione di Madreperla
La Nacre,meglio nota come madreperla, è una sostanza cristallina che crea l'effetto visuale iridescente proprio delle perle naturali. La nacre è una sostanza organica secreta dai molluschi in seguito all'innesto in questi di un irritante o un nucleo impiantato. La nacre è un materliale resistente leggero e trasparente, che permette alla luce di passare attraverso la superficie , creando un sottile bagliore sulla superficie della perla.

La composizione della madreperla
La nacre, o madreperla, è composta principalmente di carbonato di calcio cristallizzato (CaCo3) e di conchiolina. La conchiolina è una sostanza di colore scuro che viene secreta dal mollusco durante le fasi iniziali della formazione dela perla. La conchiolina è una proteina organica che agisce come una forma di colla adesiva e generalmente è il primo strato che viene depositato dal sacco perlifero, la conchiolina sovrasta il granello del nucleo solido utilizzato come irritante, e funziona come base collante a cui segue la secrezione di nacre con cui si lega dando vita alla produzione di una perla. La materia marrognola non si limita allo strato iniziale, e si può osservare attraverso i successivi strati di nacre nelle perle di coltura se vengono tagliate e sezionate, come si osserva nella fotografia.

La madeperla è composta di cristalli di Aragonite
Il carbonato di calcio cristallizzato contiene milioni di piastrine di aragonite, biopolimeri elastici quali lustrina e chitina, e anche proteine della seta. Le piastrine di Aragonite sono così minuscole che possono essere viste solamente al microscopio con almeno un fattore di ingrandimento 2000; hano forme esagonali o poligonali, la dimensione media di una piastrina va dai 0.35-0.5 micron per 3.0-6.0 micron. Si puo' trovare ovunque al mondo l' aragonite nella forma cristallizzata, tuttavia è considerata piuttosto una gemma fragile, ma quando combinata con i biopolimeri organici e con le proteine che il mollusco secerne naturalmente, questa sostanza diviene particolarmente forte e robusta da rivaleggiare in durabilità col silicone.

Un mollusco secerne madreperla per formare una Perla
Il mollusco continua a secernere strati concentrici di madreperla attorno al nucleo a intervalli irregolari stop e start. Fogli dello spessore di alcuni micron di materiale cristallino sono depositati in successione e non si sovrappongono perfettamente insieme, dando luogo ad un susseguirsi di creste e vortici, e spirali, simili a una mappa topografica di regioni montuose e valli. Questo modello rappresenta l'impronta digitale propria della perla, ogni strato è unico nella composizione della nacre e non ha uguali.


La Madreperla è la Bellezza di una Perla

La forma esatta e la dimensione delle piastrine di aragonite sono in definitiva quello che influenza i due più importanti attributi di qualità di una perla: il lustro e l'oriente. La sottigliezza delle piastrine e la trasparenza è paragonabile alla lunghezza d'onda della luce bianca, che rende possibile la trasmissione e rifrazione dei raggi di luce attraverso gli strati cristallini. Venendo a contatto con la superficie della perla, una significante percentuale di luce bianca è in grado di penetrare lo strato più alto e attraversare i successivi strati di nacre. Ogni piastrina che viene attraversata dalla luce si comporta come un piccolo prisma, rompendo il fascio di luce e rifrangendo un nuovo arcobaleno sottile di colori visibile sulla superficie della perla.

Perle di coltura

Perle Akoya

Perle di Acqua dolce

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Cosa significa HANADAMA?

Pubblicato il da Netperla

Le perle di coltura HANADAMA sono le perle Akoya più belle in assoluto.

Le perle Akoya Hanadama sono le perle dal lustro più elevato, della più alta qualità per la forma e la superficie, e hanno uno spessore madreperla non inferiore a 0.4 mm, e spesso addirittura superiore.

Il termine HANADAMA in giapponese si traduce in “fiore sferico”, un modo romantico per definire queste perle straordinarie.

 

Perle Akoya Hanadama

Abbiamo fotografato queste perle in situazioni diverse, obreggiandole e sotto luce diretta, queste perle sono talmente brillanti che sembra emanino luce propria!

Le perle Akoya Hanadama sono disponibili nei riflessi della madreperla leggermente rosa. I riflessi rosa sono 100% naturali ma sono ottenuti grazie al lavaggio delle perle post-coltura, che ravviva appunto questi riflessi rosa naturali.

Tuttavia Netperla ha composto qualche collana con perle Hanadama bianche naturali che non hanno subito il lavaggio che ravviva i riflessi rosa, perché sono talmente di qualità impeccabile all'estrazione, che non è stato effettuato il "lavaggio" denomintato "pinking". Per queste perle rare ed eccezionali Netperla ha scelto di mantenere i riflessi naturali bianchi, non procedendo quindi al lavaggio “pinking” che ridona alle perle i riflessi rosa naturali della nacre. Queste perle hanno riflessi argentati, e sono assolutamente naturali, e ancora più rare!

 

Le perle Hanadama ricevono la certificazione dal Laboratorio di Scienza della Perla del Giappone che attesta l'autenticità dell'appellativo Hanadama. Siate esigenti nell'acquistare queste perle, rivolgetevi esclusivamente ad un venditore che insieme alle perle vi fornisca il certificato Hanadama rilasciato dal Japan's Pearl Science Laboratory.

Perle HanadamaPerle di colturaGioielli di perlePerle AkoyaIdee regalo

 

Netperla.com le perle di coltura più fini a prezzi convenienti direttamente a casa tua

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Uovo di Perle Fabergé

Pubblicato il da Netperla

Uova di perle Fabergé

Il primo Uovo Imperiale fu svelato da Fabergé in occasione di un'esposizione di gioielleria e orologi di lusso a Doha, capitale del ricco emirato del Qatar.

Denominato "Uovo di perle Fabergé", questo oggetto è incastonato di 139 perle fini, 3300 diamanti, e altre pietre preziose.

Si tratta del primo uovo del famoso gioielliere russo della Maison Fabergé, che secondo Fabergé fu realizzato per lo Zar Nicola II e che era stato commissionato per la di lui moglie Alessandra qualche mese prima di venire cacciato a seguito della rivoluzione russa del 1917 che lo portò all'abdicazione.

Le uova di Fabergé sono degli oggetti preziosi creati dal gioielliere Peter Carl Fabergé. Le più famose sono state create per gli Zar Alessandro III e Nicola II di Russia, per offrirle alle rispettive consorti per la festa di Pasqua.


 

Secondo quanto riportato dalla portavoce di Fabergé Alize Morand, la nuova creazione verrà proposta alla vendita in occasione dell'esposizione di cinque giorni a Doha.

Diversi potenziali acquirenti si sono manifestati e l'oggetto è stato stimato a due milioni di dollari, stima questa molto prudente. Alize Morand ha stimato che il prezzo sarà molto più elevato e sarà determinato secondo le offerte di acquisto.

Alcune Uova di Fabergé hanno raggiunto dei prezzi molto più elevati nelle vendite all'asta. L'ultimo prezzo conosciuto ufficialmente per un uovo Fabergé è di 18.5 millioni di dollari, che è stato venduto alla casa d'aste Christie's a Londra nel 2007.

Secondo Fabergé, sono state prodotte 50 uova in totale, di cui 43 sono sopravvissute alla Rivoluzione Russa.

La fotografia è stata pubblicata il 24 febbraio 2015, dall'ufficio stampa del gioielliere e orafo Fabergé, mostrando l' "Uovo di perle Fabergé", incastonato di 139 perle fini, 3 300 diamanti, e altre pietre preziose précieuses. AFP / Fabergé.


 

Perle di colturaGioielli di perlePerle coltivate

 

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Perle Souffle

Pubblicato il da Netperla

Perle Soufflé

Uno dei più popolari tipi di perle che abbiamo seguito negli anni passati sono state perle di peso leggero, scavate e conosciute come “soufflé”, o perle soffiate. Questa denominazione, data da Jack Lynch, esperto di perle di Sea Hunt Pearls, evoca l'immagine dell'omonimo deserto francese.

Ma cos'è una perla “soufflé”? E' il prodotto innovativo di un coltivatore di perle o qualcosa d'altro? Il nome “soufflé” viene dal verbo francese souffler, che si traduce in italiano come soffiare o gonfiare. Sebbene il termine non rispecchi il modo in cui queste perle siano prodotte, questo si addice effettivamente a queste perle in modo accurato di più di quanto si potesse pensare.

http://www.netperla.com/images/perlesouffle/more-colorful-souffle.jpg

Le perle soufflé, o perle soffiate, vengono prodotte inserendo della sostanza in un sacco perlifero esistente, una sostanza che assomiglia alla materia della terra, una sorta di fango. Quando le perle vengono raccolte, vengono forate e lavate e la sostanza all'interno viene rimossa e ripulita, ed ecco delle grandi perle leggere, luminose, che sono perle cave all'interno!

http://www.netperla.com/images/perlesouffle/two-tone-souffle-1024x593.jpg

 

Cosa significa questo? Questo non era nell'intenzione originale.

Il materiale della terra che viene innestata nel sacco perlifero esistente di un mollusco - una sacca produttrice di madreperla in un mollusco di acqua dolce vivente da cui è già stata prodotta ed estratta una perla – viene innestata per “souffler”, ossia va a gonfiare il sacco perlifero. La materia, che inizia a seccarsi, assorbe l'umidità circostante e comincia a espandersi. Come il materiale si espande, anche il sacco perlifero si espande. Il sacco perlifero continua a depositare nacre su questa sorta di nucleo ingrandito, ed è cosi che nasce una una perla soufflé.

http://www.netperla.com/images/perlesouffle/Giant-souffle-1024x944.jpg

 

Dopo aver raccolto questa perla, il perlicoltore ha ora a disposizione un mollusco con un sacco perlifero più grande del solito. In questo sacco è quindi in grado di inserire un grande nucleo solido - il sacco perlifero deve essere abbastanza grande per contenere e avvolgere il nucleo – e può quindi produrre una perla nucleata di più grandi dimensioni. Queste grandi perle nucleate con nucleo solido sono le perle fireballs, perle Ming o perle Edison.

In Cina le perle sono vendute a peso, quindi alcune delle prime perle soufflé venivano raccolte prima possibile, e per la più parte scartate o vendute a prezzi bassissimi. Quando le perle venivano pulite, perdevano di valore. O così si pensava! Le perle soufflé che venivano lasciate nelle conchiglie più a lungo, potevano avere uno strato di nacre più spesso, e quindi esibivano i colori più iridescenti e pronunciati, mai visti nelle perle di acqua dolce, e sono ora molto richieste nel commercio all'ingrosso.

 

http://www.netperla.com/images/perlesouffle/colorful-souffle-pearls.jpg

Una delle domande più comuni che abbiamo sentito sulle perle soufflé è se sono robuste e durevoli, in effetti queste perle sono cave quindi c'è qualche preoccupazione che in caso di caduta possano rompersi. Per rispondere alla domanda, abbiamo tagliato in due una perla soufflé grande 34 mm (nella foto sottostante). Lo spessore di madreperla è superiore a 2 mm nella parte più sottile, e superiore a 4 mm nella più spessa (spessore madreperla superiore a quello che si trova sulla maggior parte delle perle nucleate prodotte oggi). Ci vorrebbe un martello e dei colpi intenzionali per spaccare una di queste bellissime perle!


http://www.netperla.com/images/perlesouffle/Souffle-Nacre-thickness.jpg

 

Netperla è il vostro specialista di perle di coltura, perle in approvvigionamento diretto dalle coltivazioni, senza intermediari.

 

Una presentazione di una collana di perle Souffle che potremmo comporre nella foto sottostante, una meraviglia che sarà possibile acquistare prossimamente su Netperla

http://www.netperla.com/images/perlesouffle/SouffleNecklace.gif

 

Perle di Coltura

Perle di Acqua Dolce

Perle Fireball

Perle di Tahiti

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Come scegliere quali perle comprare?

Pubblicato il da Netperla

Comprare perle di coltura può essere un compito arduo per chi non le conosce, ma con un minimo di ricerca si può renderlo un lavoro molto interessante e un'esperienza piacevole. Questo articolo vuol essere un semplice aiuto per chi è assolutamente inesperto ma che vuole darsi all'acquisto di gioielli in perle di coltura. In nessun caso un argomento come quello delle perle può esaurirsi in una sola pagina. Per una guida più completa sull'universo delle perle vi invitiamo a consultare il nostro portale sulle perle di coltura, Perla.tv

 

1. Quali sono le “perle di coltura”?

Tutte le perle vendute sul mercato al dettaglio sono “perle di coltura”, a meno che queste non siano chiamate perle naturali. Molti gioiellieri e consumatori erroneamente denominano le perle di acqua dolce come “perle coltivate”, mentre in realtà questo è fuorviante poiché le perle Akoya, le perle di Tahiti e le perle Australiane, sono tutte “perle coltivate”.

Per evitare confusione, gli operatori quali rivenditori di perle e consumatori accorti, si riferiscono alle perle con il loro corretto tipo di perle.

 

2. Quale tipo di perle comprare?

Bisogna dapprima decidere quale tipo di perle soffisfa il vostro stile e il vostro budget. Il prezzo di un filo di perle può variare da 100 Euro a 50000 Euro, quindi capire i diversi tipi di perle vi aiuterà a restringere e raffinare la vostra ricerca per arrivare a fare la vostra scelta.

 

 

Perle Akoya ( indicativamente da 150 a 7000+ euro)

 

Le perle Akoya sono le classiche perle bianche e tipicamente hanno il più alto lustro e la massima lucentezza tra tutte le perle di coltura. Le perle Akoya generalmente hanno una dimensione tra i 5 mm e gli 11 mm, ma le perle oltre i 9.5 mm sono così rare che ci vorrebbero anni per trovarne a sufficienza da comporre una collana composta interamente da perle di questi diametri! Sono coltivate prevalentemente in Giappone e anche in Cina, dove la produzione di queste perle si limita a diametri medio piccoli (in genere inferiori ai 7 mm).

La dimensione più comune e il miglior prezzo è tra i 7 e i 7,5 mm, il valore delle perle Akoya sale vertiginosamente dagli 8 mm in sù. La perla Akoya è di colore bianco, nel colore primario, e comunemente ha riflessi leggermente argentati, rosa o avorio, raramente si trovano perle Akoya dorate. Le perle Akoya possono anche essere trattate per ottenere perle nere. Le perle nere Akoya in commercio non sono mai nere naturali.

Gioielli di perle Akoya.

 

Perle di Acqua Dolce (indicativamente da 100 a 3000+ euro)

Le perle di Acqua Dolce sono prodotte da molluschi di acqua dolce, e sono coltivate prevalentemente in Cina. Le perle di Acqua Dolce sono disponibili in vari colori pastello come bianche, rosa pesca, lavanda, e più raramente prugna, viola e mandarino, a seconda del tipo di cozza che le produce. Le perle nere di acqua dolce sono perle trattate per ottenere il colore scuro. La dimensione delle perle di acqua dolce va da 2 mm fino a 12 mm e molto raramente possono raggiungere i 16 mm di diametro. La dimensione più comune delle perle di Acqua Dolce è di 7-8 mm.

Gioielli di perle di Acqua Dolce

 

Perle di Tahiti (indicativamente da 500 a 20000+ euro)

 

Le perle di Tahiti provengono dalle acque calde salate dei Mari del Sud, dall'arcipelago della Polinesia Francese, e vengono prodotte dall'Ostrica dalle labbra nere. Sono le sole perle ad essere nere naturalmente, e sono generalmente di grandi diametri: da 8-9 mm fino a 15-16 mm di diametro! Le perle di Tahiti sono perle scure, che non sono mai veramente nere (il temine “perle nere” si usa per distinguerle dalle perle bianche classiche). I colori delle perle di Tahiti vanno dal grigio in tonalità chiare grigio argento o grigio scuro, a verde con riflessi pavone tipici delle perle di Tahiti, verde bronzo o melanzana, e raramente hanno colori con riflessi blu o viola.

Gioielli di perle di Tahiti

 

Perle Australiane (indicativamente da 900 a 50000+ euro)

 

Le perle Australiane sono perle di acqua salata coltivate nei Mari del Sud nel Nord dell'Australia o nel Sud -Est Asiatico, in Birmania e Indonesia. Le perle Australiane hanno dimensioni da 9-10 mm fino a grandi perle da 20 mm! Le perle Australiane sono di colori naturali, bianche argentate, o dorate, tipicamente satinate. Sono le perle di coltura più grandi in assoluto, e sono anche le più care sul mercato, per la rarità di queste perle e lo spessore molto elevato della madreperla.

 

Gioielli di perle Australiane

 

 

 

 

3. E per il colore, quali perle comprare ?

 

http://www.netperla.com/images/Colori-ED.jpg

 

 

Mai prima d'ora si è avuta una così vasta gamma di colori tra le perle di coltura! Bianche, lavanda, dorate, rosa, verdi, blu, viola, e ogni tonalità e nuance tra questi colori può essere trovata naturalmente o con trattamenti che modificano il colore della nacre. Il bianco è il colore classico per le perle, versatile, e molti ritengono che la prima collana di perle di una donna debba essere forzatamente di perle bianche. Le perle “nere” non sono mai veramente nere, ma scure su basi di grigio, verde o blu e danno un look esotico che ha un grande effetto sui toni di pelle più scuri. Rosa, pesca e lavanda sono originali, moderni e staccano dalle classiche perle bianche, sono perfette per l'abbigliamento di primavera e d'estate, ma che se abbinate correttamente con un abito elegante possono dare un tocco veramente sofisticato.

Il colore è una scelta personale, e generalmente non incide sul prezzo delle perle, quindi lasciatevi guidare dal gusto personale nella scelta del colore.

Su Netperla potete selezionare e ricercare i vostri gioielli per colore delle perle.

 

Gioielli di perle per colore

 

4. Fattori che incidono sul valore delle perle

 

La forma delle perle: Diversi fattori determinano il valore di una perla. Il più importante è la forma. Le perle rotonde sono quasi sempre quelle di prezzo più alto, ma molti amano le perle barocche per l'unicità delle loro forme, o le perle quasi rotonde.

 

La superficie delle perle: La superficie delle perle è un altro fattore importante da considerare, più la superficie è netta più ha valore la perla. Una perla è una gemma naturale, quindi una perla avrà sempre una qualche imperfezione, benché minima, ma se queste imperfezioni sono minime non sono percettibili, quando si indossano.

 

Il lustro delle perle: Il lustro di una perla è correlato alla sua superficie: una superficie imperfetta, o marcata, impatta negativamente sul lustro della perla. Un alto lustro è quello che cercano gli acquirenti di perle:una perla di alta qualità con un eccellente lustro sarà una perla con riflessi a specchio. Il lustro è il fattore che fa elevare una perla e ne fa la differenza.

Lustro delle perle:

http://www.netperla.com/images/Lustro.jpg

 

La dimensione delle perle: L'ultimo fattore molto importante è la dimensione delle perle. Tradizionalmente una donna “acquisisce il diritto” di indossare perle più grandi con l'età. Una buona regola è di scegliere le perle a partire da 7 mm per donne adulte, e scegliere diametri inferiori per le più giovani e adolescenti.

Un articolo interessante sulla scelta del diametro delle perle

 

 

 

Consigli per acquistare le perle

Acquistate le vostre perle da un rivenditore specializzato nelle perle. Il 99% di tutte le gioiellerie non ha la competenza né la formazione adatta, o sono semplicemente ignoranti riguardo alle perle di coltura, molti non capiscono i prodotti che loro stessi vendono.

Non restate legati alle grandi marche. Tiffany o Mikimoto hanno sicuramente prodotti di alta qualità ma non hanno il monopolio sulle perle di alta qualità. Potete risparmiare molto denaro se ricercate le perle presso rivenditori specializzati in perle di coltura.

 

Netperla acquista le perle di coltura direttamente presso le coltivazioni e opera nel mercato delle perle dal 2002.

 

 

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Previsioni per il 2014 sulle perle di Acqua Dolce e sulle perle di Tahiti

Pubblicato il da Netperla

Perle di Acqua Dolce

 

Quasi ogni anno le notizie che arrivano dalla Cina indicano che le quotazioni delle perle di Acqua Dolce sono al rialzo.

Notiamo che tipicamente questi segnali si diffondono in concomitanza con le principali mostre di gioielleria e gemmologia di Hong Kong, ma questa volta crediamo veramente che i prezzi tenderanno ad aumentare, per la vendita all'ingrosso.

Secondo Michael Tse della Heng Mei Pearl Company, aspettandosi buoni rendimenti, gli investitori hanno comprato in blocco su materie prime nel 2013, portando di coseguenza ad un rialzo importante dei prezzi. Alcune stime indicano un aumento dei costi pari al 40%. Ad aggravare il problema, la volatilità dei prezzi, iniziata nel 2008 dopo l'inizio della crisi globale, ha portato ad un calo della produzione. Dato che in media i cicli di produzione delle perle di acqua dolce impiegano 4-6 anni, la Cina si aspetta di raccogliere approssimativamente solo 1200 tonnellate nel 2014. Secondo Zhao Xinguang, il direttore generale di Zhejiang Professional Association of Pearls, questo corrisponde a meno della metà della produzione del 2010/2011.

Nel corso degli anni abbiamo imparato a prendere la maggior parte delle informazioni pubblicate sull'industria di perle di acqua dolce con beneficio di inventario, quindi non saremmo sorpresi di vedere che alcune affermazioni sono state esagerate di proposito. Mentre percentuali e volumi potrebbero non riflettere esattamente la realtà, i prezzi delle materie prime stanno effettivamente salendo. Vi è un motivo di speranza che i prezzi possano contenersi senza aumentare così tanto. La qualità complessiva delle perle di acqua dolce coltivate in Cina continua a migliorare. Cosi, mentre la produzione è in calo, il valore del prodotto sta salendo.


http://www.netperla.com/images/J_Freshwater_Pearl_Farmer.jpg

Un perlicoltore di perle di Acqua dolce in Cina tende il suo raccolto

 

Perle di Tahiti

 

Seconde solo alle perle di Acqua Dolce, le perle di Tahiti costituiscono una grande percentuale delle nostre vendite all'ingrosso e al dettaglio. Siamo sempre alla ricerca di lotti adeguati che possiamo elaborare in fili di perle da abbinare con orecchini. Un problema che noi e gli altri commercianti di perle ci siamo trovati ad affrontare nel corso degli ultimi anni, è stato la scarsità di perle di Tahiti di piccolo diametro, soprattutto della misura 8-9 mm. Secondo Loic Wiart, proprietario di Poe Black Pearl a Papeete, in Polinesia Francese, i perlicoltori si sono adoperati a questo problema di domanda e offerta e dovremmo poter avere più disponibilità di perle di piccole dimensioni nel 2014.


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Un allevamento di perle di Tahiti presso Takaroa (Polinesia Francese)

 

 

 

La produzione di Perle di Tahiti è calata costantemente dal 2009 e continua a diminuire. Le ragioni sono due: ci sono meno produttori oggi rispetto al periodo pre-recessione e i restanti produttori stanno avendo difficoltà a trovare conchiglie di qualità da innestare. Così, mentre l'offerta può essere in grado di recuperare per soddisfare la domanda nei diametri più piccoli, nel complesso ci aspettiamo che i prezzi delle perle di Tahiti aumentino


http://www.netperla.com/images/J-Tahitian_pearl_strands.jpg

Collane di perle di Tahiti

 

 

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Come si valuta la dimensione delle perle

Pubblicato il da Netperla

Come si valuta la dimensione delle perle, il diametro delle perle.

Spesso ci vengono chiesti dei consigli dai nostri clienti che provano a determinare la dimensione di una perla, per fare la giusta scelta quando vogliono acquistare un gioiello di perle. Netperla offre sempre una grande varietà di diametri delle perle, per tutte le esigenze, ed in effetti alle volte risulta complesso fare la scelta “giusta”.

La domanda tipica è “Vale la pena di prendere un diametro più grande di mezzo millimetro o di un millimetro?"  oppure "Questa differenza è effettivamente importante visivamente?”


L'immagine che postiamo qui sotto è di una perla Akoya di 6 mm di diametro, situata accanto a una perla dei mari del sud (o perla Australiana) del grande diametro di 12 mm.

 

http://www.netperla.com/images/differenza-diametro.png

 

La dimensione in millimetri del diametro della perla Australiana è esattamente il doppio di quella Akoya, ma salta subito all'occhio che la vera differenza di dimensione delle perle è molto più importante.

 

Ecco nella foto sopra la differenza tra due perle di 6 e 12 mm di diametro.

 

In regola generale, si puo' considerare che un aumento di 2 mm del diametro tra due perle ne raddoppia approssimativamente la grandezza. A priori questo modo di pensare può dare adito a confusione, come può una perla di 8 mm avere una dimensione totale doppia di quella di una perla di 6 mm?

Poiché le perle sono degli oggetti tridimensionali, il volume è quello che che determina veramente e inequivocabilmente la dimensone di una perla.

Calcolando il volume di una perla perfettamente rotonda, (V = ⁴⁄₃πr³) con un aumento di un solo millimetro, si dimostra che un piccolo aumento della dimensione della perla per un millimetro di diametro, comporta un grande impatto sulla vera dimensione di una perla.

 

Diametro

Volume

Osservazioni

6 mm

113 mm³

 

7 mm

180 mm³

(59% più grande di una perla dal diametro di 6 mm)

8 mm

268 mm³

(49% più grande di una perla dal diametro di 7 mm)

9 mm

382 mm³

(43% più grande di una perla dal diametro di 8 mm e 2 volte più grande di una perla dal diametro di 6 mm)

10 mm

523 mm³

(37% più grande di una perla dal diametro di 9 mm, 95% più grande di una perla dal diametro di 8 mm)

11mm

697 mm³

(33% più grande di una perla dal diametro di 10 mm)

12 mm

904 mm³

(30% più grande di una perla dal diametro di 11 mm e 73% di più di una perla dal diametro di 10 mm, più di 3 volte più grande di una perla da 8 mm di diametro!)



Questa è la migliore spiegazione possibile che possiamo dare, e la più facile da comprendere.

In sintesi la differenza di dimensione tra due perle i cui diametri differiscono per un solo millimetro, è molto importante, e lo è ancora di più per le perle di piccolo diametro. Cioè alla fine c'è molta più differenza tra due perle di 6 mm e 7 mm di diametro, che non tra due perle di 13 e 14 mm di diametro.



Consultate i nostri cataloghi di Perle Sfuse su Netperla





 



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Perla di Coltura CBSB "Fireball" e il ritorno della cozza perlifera Biwa

Pubblicato il da Netperla

Continua innovazione nella coltura cinese delle perle di acqua dolce

 

Perla di Coltura CBSB "Fireball" e il ritorno della cozza perlifera Biwa

 

In Aprile con la nostra equipe ci siamo recati, insieme all'esperto GIA Doug Fiske, nelle regioni Weitang e Zhuji, nel cuore della zona industriale cinese delle perle di acqua dolce. Per circa una settimana, abbiamo intervistato coltivatori, commercianti, e perfino il presidente di una delle più grandi compagnie produttrici di perle di acqua dolce. Le informazioni che abbiamo raccolto danno un quadro chiaro di dove l'industria è oggi e una spiegazione dettagliata delle perle di acqua dolce denominate “coin-bead/spherical bead” (CBSB, letteralmente perlina-moneta/perlina-sferica) , alcune delle quali sono denominate perle fireballs.

 

Produzione attuale


Diverse fonti hanno riportato nel 2006 una produzione totale di perle di acqua dolce Cinesi di 1500 tonnellate, delle quali 800 adatte per essere utilizzate in gioielleria. La grande maggioranza delle 1500 tonnellate sono perle tessuto-nucleate. Sebbene la nucleazione a perlina sferica sia una realtà in Cina, il volume di perle nucleate è molto piccolo.

Nel corso degli ultimi anni, si è notato un chiaro aumento della qualità della produzione cinese di perle di acqua dolce. Dimensione, forma e perfino i colori sono migliorati notevolmente. Ciò è dovuto in parte alla relativamente nuova pratica di minori nucleazioni, in ogni valva del mollusco. In passato, venivano innestati fino a 25 parti di tessuto nel mantello di ogni valva. Oggi, vengono impiantate solo da 12 a 16 parti di tessuto, producendo un totale da 24 ad un massimo di 32 perle per mollusco.  Il metodo a meno innesti ha un effetto diretto sulla qualità e dimensione delle perle.

 

La cozza triangolo

È noto che i coltivatori di perle cinesi utilizzano la cozza triangolo (Hyriopsis cumingi) per coltivare le perle di acqua dolce. Questo mollusco ha rimpiazzato la cozza Cresta di Gallo (Cristaria plicata) quasi un decennio fa. La cozza Cresta di Gallo era responsabile per le perle di acqua dolce a chicco di riso che resero nota la Cina per la prima volta nell'industria perliera. Il passaggio alla cozza triangolo è significativo poiché portò alla produzione di perle di alta qualità che vediamo oggi.

 

Introduzione alla Cozza perlifera Biwa

Oggi, c'è un altro mollusco nella nuova coltura di perle di acqua dolce Cinese. La trasformazione sta portando a produrre perle di coltura di acqua dolce di qualità addirittura superiore con colori più saturi e dimensioni più grandi.

Durante un'intervista a Zhuji, il presidente di Grace Pearl ha menzionato una cozza che non conoscevamo come originaria della Cina. La traduzione letteraria era “cozza farfalla di stagno”. Sebbene la coltura delle perle di acqua dolce Cinesi che si serve di questa cozza è iniziata solamente pochi anni fa, è già responsabile di circa il 30% della produzione cinese. Non siamo stati in grado di determinare il nome scientifico di questa cozza, cosi ci siamo rivolti ad articoli su riviste specifiche cinesi e giornali scientifici. Quallo che abbiamo scoperto ci ha spaventato: la “cozza farfalla di stagno” è la Hyriopsis schlegeli. In giapponese, si chiama ikecho. Il suo nome comune è cozza perlifera Biwa. Di fatto, i cinesi hanno coltivato e prodotto perle Biwa per diversi anni.

La prima testimonianza che ha documentato che la cozza perlifera Biwa è stata importata in Cina dal Giappone è apparsa in un giornale scientifico nel 1997. La Hongmen City Reservoir Development Company  iniziò ad allevare cozze perlifere Biwa in allevamenti e a sperimentare la loro potenziale produzione di perle. Scoprirono che la cozza aveva maggiore vitalità e produceva in generale perle migliori.  I vantaggi per l'industria di perle cinese furono ovvi. Ma i ricercatori non si fermarono al semplice uso delle cozze Biwa. Questi operarono degli incroci tra la cozza Biwa e la cozza triangolo, creando con ciò un ibrido, perfino migliore delle specie pure, rispetto alla coltura di perle. Non esiste un nome scientifico o nome comune per l'ibrido. Tradotto in parole povere, i cinesi chiamano questo ibrido “leisure mussel”.

 

Introduzione alla perle di coltura dette “Fireball”


La cozza perlifera Biwa ed il suo ibrido con la cozza triangolo, hanno indubbiamente cambiato il corso della coltura di perle di acqua dolce cinesi. All'incirca nello stesso tempo, una nuova perla è entrata in scena e ha guadagnato popolarità. E' una perla di acqua dolce nucleata con una perlina,  che in commercio è denominata “fireball”, o palla di fuoco.  Viene così chiamata perché la perla spesso ha una coda, che fa pensare ad una cometa. Un termine alternativo è CBSB, che sta per “coin-bead/spherical bead”, cioè perlina-moneta/perlina-sferica. Il termine descrive accuratamente il processo che talvolta produce perle fireball.

La produzione di CBSB ha suscitato grande interesse, in particolare intorno alla formazione della coda. Abbondano storie di mitica nucleazione di perle e impianto di organi. Ma qual è la vera storia?

La produzione di CBSB comporta una serie di passaggi, tutti egualmente importanti. Le perle di acqua dolce, nucleate con perline sferiche, non sono prodotte, come molti sostengono, per mezzo di innesto in un pezzo di tessuto del mantello di un nucleo a perlina sferica. Questo è il metodo comune della coltura di perle nucleate con perline nella gonade dei molluschi di acqua salata. I molluschi di acqua dolce non hanno l'anatomia della gonade né lo spazio necessario tra le valve per essere nucleati con una perlina sferica nel mantello quando il mollusco è giovane.

 

ELLIPSE-PL.jpg

 

Il processo a tre passi per perle CBSB


La tradizionale nucleazione del tessuto è eseguita su cozze o molluschi che hanno da sei mesi a un anno di vita. Per il primo passo delle CBSB, il signor He Jainhua, un coltivatore di perle specializzato in perle di acqua dolce perline-nucleate, usa cozze triangolo di tre anni, iniziando con un'incisione, una perlina-moneta, e un pezzo di 1mm² di tessuto del mantello. Il mantello della cozza ospite avvolge completamente il nucleo a moneta piatta. Il primo passo della produzione di perle nucleate con perline porta la creazione di una perla moneta di un anno.

Dopo il primo anno, ci sono due strade che il coltivatore può prendere. Può estrarre la perla moneta e rimettere in acqua il mollusco, per creare una perla Keshi nell'esistente sacco della perla creatosi con la prima nucleazione, oppure può lasciare il mollusco in acqua per lasciargli secernere nacre sulla perla moneta e farla più grande. In entrambi i casi, questo secondo passo dura un anno addizionale.

Il terzo passo è la produzione di perle di acqua dolce che hanno un nucleo a perlina sferica. Quando il mollusco ha 5 anni di vita, l'allevatore estrae la perla Keshi, o la perla moneta, a seconda della strada scelta al passo 2. Quindi inserisce un nucleo a perlina sferica nell'esistente sacco della perla. A eccezione che sia nel mantello invece che nella gonade, la tecnica è simile a quella di far crescere un secondo innesto nella coltura di perle di Tahiti o Australiane. In entrambe le tecniche di coltura si usa lo stesso sacco della perla esistente.

Il sacco della perla, che forma un rigonfiamento nel mantello, è una perfetta tasca produttrice di madreperla. Il periodo di crescita della perla a questo punto va da uno a due anni. Poiché vengono impiantati nuclei di 12.5 mm, le risultanti perle nucleate con perline, hanno una dimensione importante.

 

La motivazione per le Code


Per quale motivo le perle CBSB hanno spesso delle code? Sebbene le ragioni non siano del tutto chiare - perfino ai coltivatori in Cina - abbiamo osservato due forti fattori. Il primo fattore è l'innesto di una perlina sferica in un sacco della perla già esistente attraverso un'incisione fatta per raccogliere la perla moneta o Keshi. Il sacco accetta il nucleo ma può lasciare un vuoto adiacente all'incisione. Se il sacco avvolge bene la perlina e l'incisione guarisce, non ci saranno code.

Il secondo fattore riguarda l'elasticità del sacco della perla. Facciamo un'analogia tra il sacco della perla e un sacchetto di plastica e tra il nucleo sferico e una palla. Se si preme la palla nel sacchetto, almeno una sezione del sacchetto scorrerà contro superficie della palla. Se la capacità del sacchetto è maggiore della dimensione della palla, l'area del sacchetto di plastica che non avvolge la palla rimane molle. Il sacchetto di plastica – per analogia il sacco della perla – produrrà madreperla per coprire il nucleo sferico e riempire il vuoto. Il risultato è una perla di coltura nucleata con una perlina sferica, con una coda di qualche forma. Alcune perle CBSB hanno lunghe code a spillo che caratterizzano le perle fireballs.

 

Nuclei probabimente ottenuti dalla Vongola Gigante


I coltivatori di perle CBSB usano nuclei sferici del diametro da 9 a 12.5 mm. Abbiamo chiesto informazioni sull'origine di questi nuclei. La risposta che ci è stata data è che come nuclei vengono usati frammenti di conchiglie di molluschi di acqua dolce. Non vengono chiaralmente utilizzate vecchie perle di acqua dolce. Questo è stato tentato, ma non ha dato risultati interessanti né economicamente né fisicamente.

Ancora, era difficile credere che i nuclei provenivano da conchiglie di acqua dolce. Sette millimetri è il massimo per perline sferiche ottenute da conchiglie di molluschi di acqua dolce cinesi. Gli unici molluschi di acqua dolce che possono dare nuclei tra 9 e 12.5 mm in diametro sono i foglia d'acero (Quadrula quadrula) ed i washboard (Megalonaias nervosa), che si possono trovare entrambi solo in laghi e fiumi degli Stati Uniti. I nuclei fatti con conghilie di molluschi americani sono troppo costosi per i coltivatori di perle di acqua dolce cinesi. Perfino nuclei altamente striati, quelli utilizzati per le produzioni di perle di Tahiti e perle Australiane avrebbero costi proibitivi per la produzione di perle di acqua dolce. I nuclei che abbiamo visto erano molto grandi e ben bianchi. Due nuclei sono stati testati nel laboratori GIA e sono stati provati essere di origine di acqua salata. L'unica conchiglia di acqua salata capace di fornire nuclei di quella dimensione è la Tridacna gigas—la Vongola Gigante.

La Vongola Gigante, o Tridacna gigas,  è il mollusco bivalve più grande del mondo. Può pesare fino a 300 kg. Nonostante la sua dimensione e colore siano ideali per la produzione di nuclei, la vongola gigante è una specie minacciata di estinzione e protetta. Importare la Vongola Gigante o suoi derivati è illegale negli Stati Uniti e negli altri altri paesi firmatari del CITES, un trattato internazionale inteso per proteggere le specie minacciate e in via di estinzione.  La Cina non è uno dei paesi signatari.

 

PERLISSIME-B.jpg

 

Conclusioni


Così come hanno inventato la coltura delle Blister Pearl circa 700 anni fa, i perlicoltori cinesi stanno di nuovo dimostrando che sono e continueranno ad essere una forza nell'industria perliera. La produzione di perle CBSB e l'importazione e idridizzazione del mollusco perlifero Biwa, non sono che due esempi della continua innovazione nell'industria perliera cinese. Staremo a vedere cosa ci porteranno in futuro.

 

Perle di Tahiti

Gioielli di perle

Perle di coltura

Perle coltivate

 

 

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